Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07348 presentata da GIANNATTASIO PIETRO (FORZA ITALIA) in data 20000210
Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: il decreto legislativo 28 novembre 1997, n. 459 'Riorganizzazione dell'area tecnico-industriale del ministero della difesa: all'articolo 4, definisce la dipendenza e le caratteristiche degli enti sottoposti al segretario generale mediante un apposito ufficio (comma 1); all'articolo 4, comma 4, stabilisce che detti enti possono essere dismessi o chiusi se inidonei a fornire beni e servizi secondo criteri di economica gestione; all'articolo 4, comma 5, precisa che la chiusura dell'ente che non opera secondo criteri di economica gestione scatta due anni dopo l'entrata in vigore del presente decreto legislativo ovvero dopo due anni consecutivi dall'affidamento dell'attivita' e dell'assunzione delle misure previste dal piano di ristrutturazione; l'articolo 5, comma 1, c), delega al Ministro della difesa la definizione - mediante decreto - degli enti posti alle dipendenze del segretario generale e l'indicazione di quegli enti che, in relazione agli obiettivi di produttivita' ed economicita', sono da dismettere o da trasformare; il decreto ministeriale 20 gennaio 1998, dispone che lo stabilimento munizionamento di Baiano di Spoleto sia compreso in quelli della Tabella C e cioe' alle dirette dipendenze del Segretario generale della Difesa; l'ufficio da costituire presso il segretario generale (previsto dall'articolo 4, comma 1) non ha praticamente operato; il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 'Riforma dell'Organizzazione del Governo a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59', all'articolo 22 istituisce l'Agenzia Industrie della Difesa il cui regolamento di organizzazione e funzionamento deve essere definito ai sensi dell'articolo 17, comma 4-bis, della legge 23 agosto 1988, n. 400; nelle more dell'attuazione delle suddette leggi e dell'emanazione del relativo regolamento di applicazione lo Stabilimento Munizionamento di Baiano di Spoleto, pur disponendo di: a) un'area di 160 ettari ed oltre 200 fabbricati; b) 302 operai, 27 impiegati, 10 ufficiali e 3 sottufficiali, tutti dotati di elevate capacita' professionali, e' vincolato all'esecuzione di un piano industriale che per ora prevede solo la demilitarizzazione delle mine antiuomo e le modifiche alla bomba a mano SRCM mentre nulla e' dato da sapere circa il ripristino delle bombe a mano OD/82-EI; il Comitato misto paritetico previsto dall'articolo 4, comma 5, del decreto legislativo 28 novembre 1997, n. 45, riunitosi a Roma il 15 luglio 1999 alla presenza del Sottosgretario di Stato Fabrizio Abate ha concordemente convenuto di: mettere in atto ogni possibile sforzo ed iniziativa per addivenire nel piu' breve tempo possibile alla sottoscrizione della convenzione che sancisce il passaggio alle dipendenze del dipartimento della Protezione civile degli Stabilimenti di Capua e di Pavia, completi degli organici del personale attualmente esistente; di depennare lo Stabilimento Munizionamento della Marina di Buffoluto dalla Tabella C e passarlo alle dipendenze dell'Ispettorato Supporto navale della Marina; di istituire a Taranto la 'Direzione di Munizionamento' quale Ente dell'area tecnico-operativa della Marina Militare, che assorbirebbe il personale e le funzioni dello Stabilimento Munizionamento della Marina di Buffoluto; le organizzazioni sindacali aziendali e la Rsu dello Stabilimento Militare Munizionamento Terrestre, considerata la limitata utilizzazione dello stabilimento da parte della difesa e vista l'ampiezza del sito oltre alla disponibilita' di infrastrutture in zona, ha proposto, in data 21 dicembre 1999, anche la costituzione di un centro per la Protezione civile che utilizzerebbe 32 dei 160 ettari disponibili e potrebbe assorbire parte del personale oggi dipendente dal ministero della difesa; le forze armate stanno passando dal servizio di leva al servizio volontario con una drastica riduzione dei militari di truppa e con l'evidente necessita' di attribuire gli incarichi logistico-amministrativi al personale civile -: quali siano le intenzioni del ministero della difesa in merito: a) alla Agenzia Industria della Difesa prevista fin dal 30 luglio 1999 e non ancora operante; b) alla costituzione di una Direzione di Munizionamento dell'Esercito a Baiano di Spoleto, in analogia a quanto attuato dalla Marina a Taranto, con il conseguente passaggio di dipendenze dello Smmt dal segretariato generale all'Ispettorato Logistico dell'Esercito; c) all'affidamento allo Smmt della omologazione della nuova bomba a mano; d) al potenziamento dell'attivita' di ripristino, controllo, collaudo e contrattuale relativo al munizionamento terrestre, presso lo Smmt; e) alla proposta di utilizzare parte dell'area del sito per la costituzione di un centro per la Protezione civile; f) alla possibilita' di riutilizzare le eventuali esigenze di personale negli enti militari di Spoleto, Foligno e Perugia dove, con il passaggio dell'esercito di leva a quello dei professionisti, molti incarichi amministrativi e logistici, oggi affidati a militari di leva, dovranno essere affidati a personale civile; g) alla emanazione, con immediatezza, di un dispositivo legislativo che consenta una dilazione dei tempi di esecuzione previsti dal decreto legislativo 28 novembre 1997, n. 459 al fine di affrontare globalmente tutta la congerie di provvedimenti in corso od in esame che influiscono sull'impiego del personale civile della difesa determinando in tante famiglie incertezze e timori per la perdita di posti di lavoro e di capacita' professionale che si ritorcerebbero a danno della stessa amministrazione della difesa. (5-07348)