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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07429 presentata da BONO NICOLA (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20000224

Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri della difesa e dell'industria, del commercio e dell'artigianato. - Per sapere - premesso che: con la precedente interrogazione n. 5-04169, sin dall'aprile 1998, il sottoscritto interrogante aveva denunciato l'inquietante esistenza di un sofisticato sistema di controllo elettronico di intercettazione per usi politici, diplomatici, commerciali e militari denominato 'Echelon', operante a cura degli Stati Uniti sin dal 1947, inizialmente per soli scopi militari ed ampliato poi durante la guerra fredda, con l'aiuto ed il sostegno anche della Gran Bretagna, del Canada, dell'Australia e della Nuova Zelanda; l'opinione pubblica italiana e, perfino, gli organi istituzionali del Paese, sono sempre stati tenuti all'oscuro dell'esistenza di tale sistema; e il citato sofisticatissimo sistema di intercettazioni (dalle telefonate di tutto il Mondo, all'invio di fax o di e-mail) e' quanto di piu' avanzato tecnologicamente oggi esistente al mondo e puo' contare su una struttura capace di installare cavi a fibre ottiche, collocati in profondita' nei mari dalla Siberia al Mediterraneo, in grado di controllare tutto il sistema mondiale della rete internet attraverso nove grandi centri negli USA da cui passa tutto il cyber-traffico mondiale del commercio e fornita di una capillare rete composta da almeno 120 satelliti e maxi-antenne, fra le quali quella installata nel 1964 nella base americana di San Vito dei Normanni in Puglia, e' tuttora in attivita', soprattutto nel campo dello spionaggio industriale, allo scopo di conferire vantaggi commerciali a societa' americane, o di altri Paesi anglosassoni che, pare proprio grazie a 'Echelon', sarebbero riusciti ad aggiudicarsi appalti miliardari, sottraendoli a imprese europee; in tal senso, un'autorevole conferma e' costituita dal rapporto redatto gia' nel 1997 da Mr. Duncan Campbell per l'Europarlamento, in cui sono citati una serie impressionante di particolari inquietanti e prove documentate della illegale attivita'; in particolare il rapporto conferma che soffiate e informazioni di spionaggio industriale, affluiscono regolarmente dal Dipartimento del commercio alle societa' americane, per far vincere loro contratti all'estero e che, tra le vittime delle intercettazioni telefoniche, figurano perfino gli ambasciatori di Italia e Francia; a quasi due anni di distanza e malgrado l'estrema gravita' dei fatti denunciati, a tutt'oggi, non e' stata ancora data alcuna risposta alla citata interrogazione -: i motivi della mancata risposta alla interrogazione n. 5-04169 e, se tra questi, considerata l'indiscutibile rilevanza e delicatezza dell'argomento, vi sia per caso l'apposizione del segreto di Stato; se le notizie relative ad 'Echelon' corrispondano alla realta' ed, in tal caso, quali conseguenze siano derivate per le attivita' imprenditoriali italiane dalla costante, ripetuta interferenza nell'economia mondiale di tale struttura spionistica statunitense, utilizzata illecitamente per favorire interessi privati; come spieghino l'assoluta inerzia delle autorita' di Governo italiano e il mancato intervento dei servizi segreti, come sempre distratti ed inefficienti ogni qualvolta occorre concretamente tutelare gli interessi nazionali; se non ritengano di interessare della vicenda anche l'Organizzazione mondiale del commercio, in guisa da verificare la esistenza del fenomeno ed accertare l'entita' degli eventuali vantaggi economici, finanziari e commerciali, conseguiti nel tempo dalle imprese americane e anglosassoni, dal ricorso all'assunzione illegale di notizie e informazioni riservate; se non ritengano elevare formale protesta nei confronti dei Governi degli USA e di tutti gli altri Paesi anglosassoni coinvolti ed, eventualmente interessare anche l'Organizzazione delle Nazioni Unite, considerata l'enorme gravita' di una vicenda che, se confermata, costituirebbe la piu' grave violazione dal dopoguerra ad oggi, di carattere politico-diplomatico, oltretutto da parte di Paesi alleati, che non si sarebbero fatti scrupolo di interferire pesantemente sui rapporti commerciali dell'apparato produttivo europeo non anglofono; quali iniziative urgentissime intendano adottare, per accertare ogni aspetto di questa incredibile vicenda e tutelare gli interessi e la dignita' dell'Italia fortemente compromessi da un cinico ed inaccettabile comportamento adottato da Paesi alleati e quindi con particolari vincoli e doveri di lealta' e correttezza non solo in termini politici e militari. (5-07429)

 
Cronologia
mercoledì 23 febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Cesare Mirabelli è eletto Presidente della Corte Costituzionale

giovedì 2 marzo
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva con 269 voti a favore il disegno di legge recante lo statuto dei diritti del contribuente (A.C. 4818), che sarà approvato in via definitiva dal Senato il 12 luglio (legge 27 luglio 2000, n. 212).