Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: l'articolo 14 della legge n. 230 del 1998 prevede la possibilita' per colui che ha ricevuto la 'cartolina precetto' per la effettuazione del servizio militare di poter rifiutare di prestare il servizio militare 'prima e dopo averlo assunto' chiedendo di essere ammesso al servizio civile; sempre piu' giovani coscritti ricorrono a tale articolo comunicando ritualmente agli organi competenti la volonta' di azionare le procedure previste dal suddetto articolo, realizzando cosi' quella ipotesi prevista e voluta dal legislatore; a fronte della richiesta sopra detta gli uffici militari competenti invece di attendere che la struttura prevista dalla legge n. 230 del 1998 si esprima - accogliendo la richiesta o, ove mancante le condizioni di legge, rigettandola - danno corso immediatamente alla denuncia al giudice penale provocando, ovviamente, una serie di problemi fortemente emozionali e costringendo il giovane e la sua famiglia ad affrontare una situazione traumatica e che puo' richiedere, inoltre, un cospicuo esborso di denaro, assolutamente inutile, essendo noto che la concessione dell'autorizzazione ad effettuare il servizio civile - o altra ipotesi - estingue l'eventuale reato; addirittura vi sono uffici che comunicano anche ai carabinieri ed al sindaco del paese l'avvenuta denuncia alla procura della Repubblica, non si capisce in base a quale norma anzi in probabile aperta violazione di qualche legge della Repubblica; non va trascurato poi che tale orientamento grava il 'sistema giustizia' di un ulteriore carico di lavoro assolutamente inutile e di cui nessuno sente l'esigenza -: cosa intenda fare per evitare quanto lamentato; se non ritenga dover dare direttive, per cui gli uffici, prima di qualunque iniziativa, devono attendere l'esito della istanza resa ai sensi dell'articolo 14 della citata legge. (5-07590)