Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/05553 presentata da CENTO PIER PAOLO (MISTO) in data 20000419
Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: l'area dei «Cappuccini» a Gaeta fu acquisita dalla marina militare negli anni quaranta e destinata a deposito di carburanti; detta area risulta, nel piano regolatore, area a destinazione agricola e la sua superficie e' di circa 100.000 mq; la recinzione e' costituita da muratura di pietrame alta oltre due metri mentre al suo interno si puo' osservare l'aspetto prevalentemente agricolo dell'area con alberature sparse di ulivi, carrubi, fichi e la presenza di alcuni manufatti, i maggiori dei quali sono il corpo di guardia, edificio ottocentesco a due piani con terrazzo e torrino, e un fabbricato di recente edificazione che comprende 3 unita' abitative; in questi anni e' venuto meno l'interesse militare e quindi strategico di tutta l'area al punto che e' stata inserita nel programma di dismissioni di beni immobili della difesa con decreto del Presidente del Consiglio nel 1997; l'area dei «Cappuccini» compare nell'elenco dismissioni con codice LAZ 06, con conseguente affidamento per la vendita, con procedure privatistiche, alla societa' Consap Spa con sede in Roma; il comune di Gaeta ha valutato la dismissione di questa zona come una grande occasione per reperire nuovi standard urbanistici di verde pubblico e parcheggi, vista la centralita' dell'area e la vicinanza all'ospedale cittadino, e la possibilita' di convertire a servizi di quartiere gli immobili esistenti in considerazione che l'attuale regime urbanistico della zona non consente uno sfruttamento edilizio dei suoli; vista l'urgenza di reperire nuovi standard urbanistici e l'imminente messa all'asta dell'area, il comune ha attivato le procedure previste dalla legge 3 gennaio 1978 con la redazione del progetto preliminare di trasformazione della ex struttura militare a verde pubblico e servizi e la sua approvazione in consiglio comunale con la deliberazione n. 118 del 24 novembre 1999; tale deliberazione comporta anche adozione di variante urbanistica (da zona agricola a verde pubblico attrezzato) e costituisce dichiarazione di pubblica utilita', indifferibilita' ed urgenza con le procedure della legge n. 167/62, quindi con l'avvio del procedimento espropriativo; detta deliberazione e' stata notificata al ministero della difesa a mezzo Corte d'appello di Roma; la regione Lazio, titolare per l'approvazione della variante urbanistica, ha richiesto, affinche' sia completo il procedimento, la redazione delle necessarie perizie tecniche; l'amministrazione comunale ha quindi proceduto alla nomina dei professionisti da affiancare al personale della ripartizione tecnica e ha richiesto, alla amministrazione della difesa le necessarie autorizzazioni all'eccesso alla zona dei Cappuccini per effettuare i sopralluoghi; la richiesta e' stata inoltrata dapprima informalmente alla base navale di Gaeta, che ha la custodia dell'area, poi alla societa' Consap spa, che si era dichiarata essere a disposizione per consentire la visita di potenziali acquirenti dell'area, e non ottenendo risposta e' stata inoltrata richiesta telefonica, previo fax, alla direzione generale dei lavori e del demanio, divisione V, alla quale non e' stata data risposta; in conseguenza di cio', per permettere la prosecuzione del necessario iter amministrativo per l'acquisizione dell'area, il sindaco emetteva un'ordinanza (n. 61 del 22 marzo) in cui si decretava di consentire l'ingresso ai tecnici comunali per il giorno 8 aprile 2000 e anche tale ordinanza veniva notificata a mezzo messi comunali al Ministro della difesa, alla direzione generale dei lavori e del demanio del ministero della difesa, alla Consap Spa e per conoscenza anche al prefetto di Latina, al Presidente della giunta regionale del Lazio; in data 7 aprile giungeva al protocollo generale del comune di Gaeta un fax proveniente dalla marina militare sezione distaccata del genio di Napoli in cui, su richiesta del ministero della difesa, si diffidava formalmente l'amministrazione comunale di Gaeta, nel dare seguito a quanto riportato nell'ordinanza perche' l'area fa tuttora parte della amministrazione della difesa che si e' formalmente opposta alla variante del piano regolatore generale proposta dell'amministrazione comunale; il giorno 8 aprile i tecnici comunali si sono recati presso l'accesso dell'area militare ma in assenza di personale dell'amministrazione della difesa non hanno provveduto ad un eventuale ingresso forzato -: se il Ministro sia a conoscenza dei fatti e se questi corrispondano al vero cosi' come riportati; quali iniziative intenda intraprendere per permettere all'amministrazione comunale di Gaeta di poter accedere all'area al fine di permettere la completa acquisizione della stessa per una migliore qualita' della vita dei residenti nella citta'. (3-05553)