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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00019 presentata da RUSCONI ANTONIO (L' ULIVO) in data 18/05/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00019 presentata da ANTONIO RUSCONI giovedì 18 maggio 2006 nella seduta n.004 RUSCONI, DUILIO e CODURELLI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della giustizia, al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che: da tempo il Conafi (Coordinamento nazionale vittime dei fallimenti immobiliari) e l'Assocond (Associazione condomini) rendono pubblica la drammatica situazione delle vittime dei fallimenti immobiliari, talché il Parlamento ha approvato la legge delega n. 210 del 2004 recante norme a tutela degli acquirenti, di immobili in costruzione, successivamente attuata dal decreto legislativo n. 122 del 20 giugno 2005; nel suddetto decreto legislativo all'articolo 9 è previsto il diritto di prelazione qualora «l'immobile sia stato consegnato all'acquirente e da questi adibito ad abitazione principale»; decine e decine di famiglie coinvolte nel fallimento del Consorzio di Cooperative FIDAL, in Lombardia, da anni subiscono gli effetti di procedure concorsuali che la legge in vigore eviterà ai prossimi acquirenti di immobili, con gravissimo nocumento della propria economia familiare; un gruppo di 9 famiglie coinvolte nella liquidazione coatta della cooperativa Gardenia in Canzo, provincia di Como, si è visto mettere all'asta dal commissario liquidatore Serenella Di Donato la casa in cui abitano da diversi anni, e precisamente con bando apparso sul Corriere della Sera del 23 aprile 2006 che prevede la vendita delle loro case il 16 maggio 2006 -: perché il Commissario Liquidatore non stia applicando il decreto legislativo 122 negando il diritto di prelazione previsto all'articolo 9 e non ne abbia data corretta informazione nel bando d'asta; per quali motivi lo stesso Commissario Liquidatore non ritiene di dover vendere gli appartamenti con un accordo diretto con coloro che già ci abitano; quali iniziative urgenti il Governo intenda adottare per impedire la vendita all'asta degli immobili in questione ed evitare in questo modo il mancato rispetto delle norme vigenti e un danno irreversibile ai promissari acquirenti.(4-00019)

Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedì 9 ottobre 2006 nell'allegato B della seduta n. 049 All'Interrogazione 4-00019
presentata da RUSCONI Risposta. - Con riferimento all'interrogazione in esame, si rappresenta preliminarmente che il decreto legislativo 20 giugno 2005 n. 122 (Disposizioni per la tutela dei diritti patrimoniali degli acquirenti di immobili da costruire) all'articolo 9 dispone: «1. Qualora l'immobile sia stato consegnato all'acquirente e da questi adibito ad abitazione principale per sé o per un proprio parente in primo grado, all'acquirente medesimo, anche nel caso in cui abbia escusso la fideiussione, è riconosciuto il diritto di prelazione nell'acquisto dell'immobile al prezzo definitivo raggiunto nell'incanto anche in esito alle eventuali offerte ai sensi dell'articolo 584 del codice di procedura civile. 2. Ai fini dell'esercizio del diritto di prelazione, l'autorità che procede alla vendita dell'immobile provvede a dare immediata comunicazione all'acquirente, con atto notificato a mezzo ufficiale giudiziario, della definitiva determinazione del prezzo entro dieci giorni dall'adozione del relativo provvedimento, con indicazione di tutte le condizioni alle quali la vendita dovrà essere conclusa e l'invito ad esercitare la prelazione...». Si rappresenta, inoltre, che la cooperativa Gardenia , il cui settore operativo è quello edilizio-abitativo, risulta in liquidazione coatta dal 28 febbraio 2000. Fin dall'inizio della procedura di liquidazione, il Commissario liquidatore - dottoressa Serena Di Donato - ha cercato di contemperare gli obiettivi della legge fallimentare con l'interesse dei soci, fine specifico - tra l'altro - della liquidazione coatta amministrativa, rafforzato in questo caso dall'articolo 9 del decreto legislativo 122 del 2005. Ancor prima dell'entrata in vigore del provvedimento citato, sono stati definitivamente assegnati ai soci 61 appartamenti mediante alcune transazioni, che hanno tenuto conto dei versamenti effettuati dai soci agli amministratori della cooperativa e del residuo dovuto ai creditori ipotecari. Più difficile è stata la situazione dei nove soci indicati nell'interrogazione, con i quali la conflittualità crescente ha impedito una risoluzione, peraltro ritenuta soddisfacente dal resto della compagine sociale. Si rappresenta, comunque, che il provvedimento autorizzatorio del 9 marzo 2006, relativo alla vendita dei 9 alloggi, è già stato revocato sulla base del diritto di prelazione, previsto dall'articolo 9 del decreto legislativo 122 del 2005. Tale diritto comporta, come già detto, l'assegnazione dell'appartamento al socio nel rispetto delle condizioni di versamento accertate e definite dal Commissario Liquidatore. In quest'ultima fase si è giunti ad un ulteriore progresso, con la imminente definizione della posizione di altri quattro soci, per i quali è prevista la stipula del rogito dell'appartamento non appena sarà definita la procedura di autorizzazione predisposta dal Commissario. Il Ministro della giustizia: Clemente Mastella.



 
Cronologia
mercoledì 17 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Prodi scioglie positivamente la riserva e forma il suo secondo Ministero, sostenuto dalla coalizione dell'Unione, formata da DS, DL, PRC, RnP, IdV, FdV, UDEUR e PDCI.

giovedì 18 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente del Consiglio presenta il Governo alle Camere e ne illustra le linee programmatiche. Al Senato si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia (1-00004), presentata dai senatori Finocchiaro (Ulivo), Russo Spena (RC-SE), Palermi (IU-Verdi-Com), Peterlini (Misto), Cusumano (Misto-Pop-Udeur) e Formisano (Misto-IDV), è approvata con 165 voti favorevoli e 155 contrari.

lunedì 22 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Alla Camera si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia (1-00002), presentata dai deputati Franceschini (Ulivo), Migliore (RC-SE), Donadi (IDV), Villetti (RosanelPugno), Sgobio (Com.it), Bonelli (Verdi), Fabris (Pop-Udeur), è approvata con 344 voti favorevoli e 268 contrari.