Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00125 presentata da HOLZMANN GIORGIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 30/05/2006
Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00125 presentata da GIORGIO HOLZMANN martedì 30 maggio 2006 nella seduta n.007 HOLZMANN. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: la struttura carceraria di Trento è costituita da edifici fatiscenti che risalgono agli anni trenta e che accusano i segni del tempo e la mancanza di interventi di ristrutturazione; impianti idraulici ed elettrici dovrebbero essere completamente rifatti, cosi come gli spazi riservati al personale della Polizia penitenziaria visibilmente indecorosi, ricavati in vecchi capannoni; le condizioni di vita per il personale e per i detenuti sono abbastanza difficili a causa della precarietà degli interventi eseguiti nel tempo; i tempi per la realizzazione della nuova struttura carceraria dovrebbero richiedere ancora almeno quattro anni -: se il Governo intenda intervenire limitando i disagi, riducendo il sovraffollamento della struttura che ha una capienza di cento detenuti ma che ne ospita quasi il doppio.(4-00125)
Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedì 27 novembre 2006 nell'allegato B della seduta n. 077 All'Interrogazione 4-00125
presentata da HOLZMANN Risposta. - Con riferimento all'interrogazione in esame, si fa presente che in effetti, allo stato, la casa circondariale di Trento si presenta come una struttura vetusta ed inadeguata, non più a norma, ex decreto legislativo n. 626 del 1994, sotto diversi profili (elettricità, illuminazione, qualità dei pavimenti e delle scale, impianti) e, proprio per tale motivo, è stata inserita nel decreto ministeriale 30 gennaio 2001 tra gli istituti da dimettere, poiché non idonei a svolgere adeguatamente la propria funzione. Al contempo, è stata prevista la realizzazione di una nuova struttura con finanziamenti a carico della Provincia; l'opera risulta essere già stata appaltata. Peraltro, nelle more della costruzione del nuovo carcere e tenuto conto delle esigue disponibilità finanziarie destinate all'edilizia penitenziaria, vengono realizzati quegli interventi edilizi finalizzati a garantire la sicurezza della struttura e decorose condizioni igienico-sanitarie, la cui competenza è rimessa al locale Provveditorato Regionale. In ogni caso, attesa la situazione del carcere di Trento, nello scorso mese di giugno la competente Direzione Generale ha disposto un'assegnazione di fondi straordinari pari a euro 150.000, per consentire la ristrutturazione dei locali docce dei detenuti. Relativamente, infine, ai prospettati problemi di sovraffollamento della struttura penitenziaria di Trento, deve segnalarsi che, dopo le dimissioni dei detenuti a seguito del recente provvedimento di indulto (legge n. 241 del 2006), alla data del 6 settembre 2006 erano presenti 66 detenuti rispetto ad una capienza regolamentare di 100 posti. Il Ministro della giustizia: Clemente Mastella.