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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00102 presentata da LUSSANA CAROLINA (LEGA NORD PADANIA) in data 18/07/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-00102 presentata da CAROLINA LUSSANA martedì 18 luglio 2006 nella seduta n.027 LUSSANA e FUGATTI. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: secondo informazioni assunte dalla stampa locale il Tribunale di Rovereto starebbe correndo il serio rischio di vedere concretizzata la sua soppressione; l'allarme deriva direttamente da quanto enunciato dal Ministro della giustizia Clemente Mastella, nella relazione sulle linee programmatiche del Suo Dicastero, depositata presso la Commissione giustizia della Camera dei deputati il 28 giugno 2006; il Ministro, infatti, in merito alla revisione della geografia giudiziaria, ha precisato che «la strategia di riorganizzazione comporta l'impegno di evitare che l'attuale assetto di alcuni uffici giudiziari ne renda impossibile o molto difficoltoso il funzionamento», ricordando che l'istituzione del giudice unico di primo grado, a regime dal 2000, abbia tentato di realizzare una maggiore funzionalità che, sempre secondo il Ministro, porta a ritenere come più vicina alla piena efficienza una previsione per il tribunale di un organico minimo di 14 magistrati; tale dimensione organica, sempre secondo il Ministro, renderebbe effettivamente possibile ed economico strutturare l'ufficio in modo tale da realizzare più efficacemente decreto legislativo n. 51 del 1998, eviterebbe che ciascun tribunale si veda costretto a costituirsi in sezione unica promiscua, oltre ad evitare una serie di problemi in tema di incompatibilità di funzioni o di sovrautilizzo dei giudici onorari; l'affermazione del Ministro, secondo cui «In tutti i tribunali in cui l'organico risulta inferiore allasuddetta soglia spesso si determinano situazioni insostenibili di pluralità di incombenze in capo agli stessi giudici» non è automaticamente valida per tutti i presidi giudiziari, anzi non trova riscontro alcuno nel distretto della Corte di appello di Trento che, in base ai dati raccolti dal dipartimento ministeriale dell'organizzazione giudiziaria per l'anno 2003 riguardanti gli indici di variazione delle pendenze e di smaltimento dei procedimenti, risulta essere la prima in graduatoria con un indice di smaltimento del 54,9 per cento nell'attività penale e del 56,9 per cento nell'attività civile; tale felice primato riguarda anche il funzionamento dell'attività giudiziaria del tribunale di Rovereto, che rientra a pieno titolo tra gli uffici confermati dalla riforma del giudice unico di primo grado entrata in vigore il 2 giugno 1999 anche perché all'epoca, in sede di revisione della geografia giudiziaria, tale presidio giudiziario apparve quanto mai indispensabile in ragione della peculiarità della circoscrizione che rende difficoltosa la possibilità di accesso degli operatori del diritto e dei cittadini, del numero e densità di residenti nel territorio, degli affari e dello sviluppo economico del territorio, oltretutto dislocato prevalentemente in zone montane; sarebbe opportuno conoscere se il Ministro in indirizzo non ritenga che, in generale, per poter rispondere adeguatamente alle crescenti esigenze di funzionalità domandate dai cittadini utenti alla giustizia italiana, sia necessario mantenere quantomeno l'attuale assetto di tutti gli uffici giudiziari che hanno dato esempio di efficienza, operosità e laboriosità -: quali siano i reali intendimenti del Ministro in indirizzo sulla sorte del tribunale di Rovereto dal momento che, in attuazione del suo programma di revisione della geografia giudiziaria, ha preannunciato di mettere in atto un'operazione riguardante ben 38 uffici che rappresentano un quarto del totale dei 165 uffici giudiziari presenti sul nostro territorio. (5-00102)





 
Cronologia
sabato 15 luglio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Al G8 di San Pietroburgo si giunge ad un compromesso sul conflitto tra Israele e Libano, chiedendo innanzitutto il rilascio dei militari israeliani e la cessazione degli attacchi di Hamas e Hezbollah e delle operazioni militari di Israele.

mercoledì 19 luglio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    La Commissione europea apre una procedura di infrazione contro l'Italia per contestazioni avanzate sulla legge 3 maggio 2004, n. 112 (“legge Gasparri”), in quanto lesiva della concorrenza.