Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00699 presentata da MELLANO BRUNO (LA ROSA NEL PUGNO) in data 26/07/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00699 presentata da BRUNO MELLANO mercoledì 26 luglio 2006 nella seduta n.032 MELLANO, MARINO, PORETTI, BELTRANDI, MARCENARO, TREPICCIONE, COSTA, BUEMI, D'ELIA e PROVERA. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: in applicazione della cosidetta «legge Meduri» (legge 154/2005), per risolvere il problema della direzione degli istituti penitenziari, ormai quasi tutti sedi di dirigenza non generale, tutti i direttori penitenziari di livello C3 (ex 9 o ) sono transitati nella dirigenza pubblica non contrattualizzata. I funzionari di livello C2, secondo la lettera della medesima legge, avrebbero dovuto transitare al livello C3 a far data dall'entrata in vigore della legge stessa, ma tale transito non è mai stato formalizzato; sulla base del decreto legislativo n. 63 del 15 febbraio 2006, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 3 marzo 2006, gli stessi funzionari sono inquadrati «previa ricognizione delle effettive vacanze nella dotazione organica definita nella tabella A, nella qualifica di dirigente penitenziario del rispettivo ruolo professionale» (articolo 26, comma 6). Nonostante la dotazione organica prevista dalla stessa tabella A consenta l'inquadramento nella dirigenza di tutti i funzionari in argomento, tale inquadramento non è mai stato formalizzato; la realtà è che sempre più istituti penitenziari sono diretti già oggi, e da anni, da funzionari che non sono dirigenti, con i conseguenti immaginabili paradossi amministrativi. Emblematico è il caso del Piemonte dove, a quanto risulta agli interroganti, 8 istituti su 13 sono retti da funzionari C2 (ex 8 o livello) che aspettano di essere inquadrati nella dirigenza, secondo quanto stabilito dal decreto legislativo citato; vi è un forte interesse dell'Amministrazione Penitenziaria alla celere emanazione dei provvedimenti di inquadramento onde superare le situazioni di incongruenza nei provvedimenti di preposizione di funzionari C2 alla direzione di istituti di livello dirigenziale; fino all'approvazione della «legge Meduri», il legislatore, consapevole della situazione e della sua insostenibilità, aveva riconosciuto una indennità di funzione (articolo 33 della legge finanziaria 2003) ai direttori C2 già preposti alle direzioni degli istituti penitenziari; le somme prima utilizzate per l'indennità di funzione sono state utilizzate per la copertura finanziaria della «legge Meduri» con l'ulteriore risultato che tali funzionari stanno continuando a svolgere funzioni dirigenziali senza più percepire la retribuzione già loro riconosciuta dal legislatore -: perché i funzionari C2 non siano ancora transitati nella qualifica C3 secondo quanto previsto dalla lettera della «legge Meduri», nonostante siano passati 12 mesi dalla sua approvazione, e quali tempi si prevedono per tale transito; perché i medesimi funzionari non siano ancora stati inquadrati nella qualifica dirigenziale, stante la disponibilità di posti in organico, a distanza di tre mesi dalla pubblicazione del decreto legislativo che lo impone e quali tempi si prevedano per tale inquadramento; perché, dal momento che tali passaggi debbono avvenire secondo il rispettivo ruolo, tale ruolo non sia stato ancora pubblicato, quando se ne preveda la pubblicazione e quali sono i criteri adottati per la formazione dei ruolo medesimo; perché non sia stata corrisposta ai medesimi funzionari l'indennità prevista dall'articolo 33 della legge finanziaria 2003 dal 1 o gennaio al 31 luglio 2005, posto che la medesima indennità può essere utilizzata per finanziare la «legge Meduri» esclusivamente dalla data della sua entrata in vigore e non per l'intero anno 2005. (4-00699)

Atto Camera Risposta scritta pubblicata mercoledì 17 gennaio 2007 nell'allegato B della seduta n. 093 All'Interrogazione 4-00699
presentata da MELLANO Risposta. - In risposta all'interrogazione indicata in oggetto, si rappresenta che con provvedimento datato 30 settembre 2005, emanato in attuazione delle disposizioni transitorie di cui all'articolo 4, comma 1, della legge 27 luglio 2005 n. 154 e registrato alla Corte dei conti in data 31 ottobre 2005, sono stati nominati dirigenti 233 funzionari, già appartenenti ai profili professionali di direttore coordinatore di istituto penitenziario, direttore medico coordinatore e direttore coordinatore di servizio sociale. Con P.D.G. del 14 settembre 2006, vistato dall'Ufficio Centrale del Bilancio in data 22 settembre 2006, ai sensi dell'articolo 4, comma 2, della predetta legge n. 154/2005, si è quindi provveduto: a) all'inquadramento provvisorio nella posizione economica C3, con decorrenza 16 agosto 2005, del personale appartenente ai profili professionali di direttore di istituto penitenziario e direttore di servizio sociale - già in posizione economica C2 - secondo la posizione da ciascuno occupata nei rispettivi ruoli relativi all'anno 2005, nel numero massimo delle vacanze determinatesi a seguito degli inquadramenti avvenuti con il citato decreto ministeriale 30 settembre 2005; b) all'inquadramento provvisorio nella posizione economica C2, con decorrenza 16 agosto 2005, del personale appartenente al profilo professionale di direttore penitenziario, già in posizione economica C1, secondo la posizione da ciascuno occupata nel rispettivo ruolo. Si rappresenta, infine, che sono state attivate le procedure finalizzate alla nomina a dirigente degli aventi diritto, ai sensi del decreto legislativo 15 febbraio 2006, n. 63, con decorrenza 18 marzo 2006. Il Ministro della giustizia: Clemente Mastella.



 
Cronologia
martedì 25 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 160 voti favorevoli e 53 contrari, l'emendamento 1.100, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. S.741 di conversione del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, recante disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

mercoledì 26 luglio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In un vertice a Roma sul conflitto tra Israele e Libano si giunge alla richiesta di invio in tempi rapidi di una forza internazionale di pace e all'apertura di un corridoio umanitario che consenta di aiutare le popolazioni civili. Il Ministro degli esteri D'Alema annuncia la disponibilità dell'Italia a far parte della forza internazionale.

giovedì 27 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva il disegno di legge recante concessione di indulto (C. 525-bis), che sarà approvato dal Senato il 29 luglio (legge 31 luglio 2006, n. 241).