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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00737 presentata da BONELLI ANGELO (VERDI) in data 27/07/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00737 presentata da ANGELO BONELLI giovedì 27 luglio 2006 nella seduta n.033 BONELLI. - Al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: in data 22 febbraio 2006 il prefetto di Roma nominava una commissione d'accesso presso il consiglio comunale di Ardea al fine «di verificare se dai collegamenti degli ex ed attuali amministratori comunali con la criminalità organizzata, emersi nel corso delle indagini di polizia, sia conseguita, quale effetto degli stessi, la compromissione della libertà di autodeterminazione degli organi elettivi, del buon andamento e della trasparenza, nonché del regolare funzionamento dei servizi e delle funzioni dell'ente locale interessato»; detta commissione dopo una proroga ha completato i suoi lavori con la presentazione di una relazione al Prefetto di Roma dott. Achille Serra; il 23 maggio il «Corriere della Sera» pubblicava un dettagliato articolo che riferiva di un'indagine della procura di Velletri che vede coinvolti comandante della polizia municipale di Ardea, Domenico D'Amario, 61 anni, il presidente della commissione Finanza e tributi e consigliere comunale di Forza Italia, Nazareno Sperandio, di 39, il direttore dell'Ufficio tecnico comunale, l'architetto Raffaele Mancini, e un suo impiegato, Enzo Traietti, di 53 e 56 anni; la procura avrebbe notificato un totale di 17 avvisi di garanzia per reati che vanno dall'associazione a delinquere, alla concussione, alla corruzione, all'abuso d'ufficio; il 7 giugno di quest'anno, inoltre veniva disarticolata un'importante organizzazione di narcotrafficanti attiva in Ardea; la Commissione parlamentare antimafia, nella precedente legislatura, nella sua Relazione conclusiva scrive a pag. 747: «ad Anzio e Nettuno si può segnalare la sfera d'influenza dell'organizzazione criminale facente capo alla famiglia Gallace originaria di Guardavalle (Catanzaro), insediatasi nel vicino comune di Nettuno (Roma) e dedita prevalentemente al traffico internazionale di sostanze stupefacenti ed al riciclaggio, riconducibile a cosche mafiose di area criminale calabrese [...]; il contesto investigativo ha evidenziato nella sfera della pubblica amministrazione della zona interessata l'inquinamento tipico delle organizzazioni mafiose [...]; gli accertamenti svolti [...] hanno confermato che le tentacolari radici che la criminalità organizzata ha da tempo costituito nella zona di Nettuno influenzavano pesantemente l'attività del Comune, finalizzandola al favoreggiamento di soggetti collegati direttamente o indirettamente con ambienti malavitosi; sono infatti emersi rapporti di contiguità, parentele, frequentazioni e cointeressenze di natura economica di taluni pubblici amministratori e dipendenti del Comune con soggetti gravitanti nell'ambito della criminalità organizzata; la gravità e la diffusione di tali ingerenze hanno indotto il Consiglio dei Ministri, su richiesta del Ministero dell'Interno, a deliberare lo scioglimento del Consiglio comunale di Nettuno e l'affidamento della gestione del Comune a una commissione straordinaria, decretati con provvedimento del Presidente della Repubblica in data 28 novembre 2005»; esiste un contiguità territoriale tra Ardea e Nettuno che distano solo 15 km in linea d'aria; nella città di Ardea operano solo due stazioni dei carabinieri operative dalle 8,00 alle 19,00, mentre risulta, da tempo approvato ma non attuato, un progetto per costituire una tenenza dell'arma -: se il Ministro sia al corrente di questi fatti, e se conosca quali iniziative siano state intraprese in ordine ai fatti riportati in premessa, per colpire i legami tra malavita organizzata e politica nella realtà del litorale a sud di Roma; se intenda decidere al più presto in merito alla relazione presentata dalla commissione d'accesso, e se intenda completare la procedura per costituire una tenenza dell'arma nel territorio di Ardea.(4-00737)

Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedì 23 aprile 2007 nell'allegato B della seduta n. 148 All'Interrogazione 4-00737
presentata da BONELLI Risposta. - Le vicende richiamate nell'interrogazione sono da tempo all'attenzione del Ministero dell'interno, che segue costantemente gli sviluppi delle attività investigative in corso nell'area dei litorale romano-pontino. Nei casi in cui sono affiorati profili di contatto fra l'oggetto delle indagini e l'attività delle amministrazioni locali, sono stati avviati tempestivamente gli accertamenti finalizzati a fare piena luce sulle circostanze emerse ed a valutare l'eventuale sussistenza dei presupposti di legge per l'adozione dei provvedimenti di rigore a carico degli enti interessati; provvedimenti che, evidentemente, richiedono un solido impianto istruttorio che porti ad acclarare caso per caso l'effettiva permeabilità delle scelte dell'amministrazione alle influenze della criminalità e la conseguente compromissione dei livelli di legalità, trasparenza, indipendenza e buon andamento dell'azione amministrativa. Nel caso di Nettuno, come noto, tali accertamenti hanno portato allo scioglimento del Consiglio comunale ed alla conseguente nomina di una commissione straordinaria per la gestione dell'ente, disposti con decreto del Presidente della Repubblica del 28 novembre 2005 ai sensi della vigente normativa in materia di infiltrazioni della criminalità organizzata negli enti locali. Per quanto concerne, invece, l'amministrazione comunale di Ardea, cui fa specifico riferimento l'interrogante, si rappresenta che, a seguito dell'accesso ispettivo agli atti del Comune disposto dal Prefetto in data 22 febbraio 2006, non si sono rilevati elementi tali da giustificare l'avvio di un procedimento di scioglimento ex articolo 143 T.U.E.L. Sulla base del lavoro della commissione d'accesso, che ha evidenziato una serie di violazioni di legge principalmente nel settore dell'edilizia, della vigilanza sull'abusivismo ed in alcune procedure d'appalto, si era peraltro ritenuto sussistessero concreti elementi per lo scioglimento del consiglio comunale per gravi e persistenti violazioni di legge ex articolo 141, comma primo, lettera a) del decreto legislativo 267 del 2000. Il Prefetto aveva, pertanto, formulato formale diffida al Sindaco pro tempore al fine di rimuovere le irregolarità riscontrate dalla commissione d'accesso. La diffida, come noto, costituisce il necessario presupposto per configurare la reiterazione e quindi, a pieno titolo, la persistenza delle violazioni di legge su cui fondare un eventuale provvedimento di scioglimento del consiglio comunale per gravi e persistenti violazioni di legge. Nel frattempo, in data 12 febbraio 2007, undici componenti del corpo consiliare di Ardea, con atti separati contemporaneamente acquisiti al protocollo d'ente, hanno rassegnato le dimissioni contestuali a fini dissolutori, determinando così l'ipotesi di scioglimento dell'organo elettivo contemplata dall'articolo 141, comma primo, lettera b) n. 3 del medesimo decreto legislativo 267 del 2000. Conseguentemente, il Prefetto di Roma con provvedimento del 16 febbraio 2007 ha decretato la sospensione del consiglio comunale ed avviato la procedura di scioglimento, che si è poi perfezionata con decreto del Presidente della Repubblica del 24 febbraio 2007, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12 marzo 2007. Il Comune di Ardea, quindi, risulta ora inserito fra gli enti che andranno alle urne nella prossima primavera per il rinnovo degli organi elettivi. Relativamente, infine, al presidio dell'Arma dei Carabinieri attualmente operante nella predetta località, si conferma che è in programma la sua elevazione da Stazione a Tenenza. Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Alessandro Pajno.



 
Cronologia
mercoledì 26 luglio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In un vertice a Roma sul conflitto tra Israele e Libano si giunge alla richiesta di invio in tempi rapidi di una forza internazionale di pace e all'apertura di un corridoio umanitario che consenta di aiutare le popolazioni civili. Il Ministro degli esteri D'Alema annuncia la disponibilità dell'Italia a far parte della forza internazionale.

giovedì 27 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva il disegno di legge recante concessione di indulto (C. 525-bis), che sarà approvato dal Senato il 29 luglio (legge 31 luglio 2006, n. 241).

  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 159 voti favorevoli, l'articolo 2 e del disegno di legge S. n. 845 recante disposizioni per la partecipazione italiana alle missioni internazionali, sulla quale il Governo ha posto la questione di fiducia. Nella seduta del 28 luglio il Senato approva il disegno di legge nel suo complesso sul quale il Governo ha posto la fiducia, con 161 voti favorevoli.

mercoledì 2 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Ministro degli esteri D'Alema riferisce alla Camera sulla crisi mediorientale.