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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00182 presentata da LA RUSSA IGNAZIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 02/08/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00182 presentata da IGNAZIO LA RUSSA mercoledì 2 agosto 2006 nella seduta n.036 LA RUSSA, DE CORATO, AIRAGHI, ALEMANNO, AMORUSO, ANGELI, ARMANI, ASCIERTO, BELLOTTI, BENEDETTI VALENTINI, BOCCHINO, BONGIORNO, BONO, BRIGUGLIO, BUONFIGLIO, BUONTEMPO, CASTELLANI, CASTIELLO, CATANOSO, CICCIOLI, CIRIELLI, CONSOLO, GIORGIO CONTE, CONTENTO, GIULIO CONTI, COSENZA, FILIPPONIO TATARELLA, GIANFRANCO FINI, FOTI, FRASSINETTI, GAMBA, GASPARRI, GERMONTANI, ALBERTO GIORGETTI, HOLZMANN, LAMORTE, LANDOLFI, LEO, LISI, LO PRESTI, MANCUSO, MARTINELLI, MAZZOCCHI, MELONI, MENIA, MIGLIORI, MINASSO, MOFFA, MURGIA, ANGELA NAPOLI, NESPOLI, PATARINO, PEDRIZZI, ANTONIO PEPE, PERINA, PEZZELLA, PORCU, PROIETTI COSIMI, RAISI, RAMPELLI, RONCHI, ROSITANI, SAGLIA, SALERNO, GARNERO SANTANCHÈ, SCALIA, SILIQUINI, TAGLIALATELA, TREMAGLIA, ULIVI, URSO e ZACCHERA. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: dopo l'approvazione del provvedimento sull'indulto, migliaia di detenuti usciranno dalle carceri italiane e fra questi la gran parte tornerà in libertà senza un lavoro, una casa e l'assistenza medica; gli effetti del provvedimento potrebbero diventare reali già nelle prossime settimane, con una situazione di emergenza per gli enti locali dovuta alla massiccia richiesta di lavoro e reinserimento sociale che queste persone rivolgeranno alle strutture assistenziali; al fine di non creare disagi alla cittadinanza, gli enti locali dovranno impegnarsi per la sistemazione adeguata degli ex detenuti, a partire da un'opportuna formazione per l'inserimento lavorativo, la ricerca di alloggi per ospitare gli ex detenuti senza casa e un'adeguata assistenza sanitaria, soprattutto per quelli malati o in cattive condizioni di salute; solo per l'area di Milano saranno circa un migliaio i detenuti che torneranno in libertà tra le carceri di Opera, Bollate e San Vittore; i costi sociali del provvedimento sull'indulto ricadranno inevitabilmente sugli enti locali, poiché il Governo non ha previsto i fondi necessari per il reinserimento degli ex detenuti; i bilanci degli enti locali non sono pronti a sostenere i costi provocati dall'applicazione di tale provvedimento, non essendo state stanziate opportune risorse per provvedere al reinserimento degli ex detenuti; gli enti locali, qualora non fossero supportati da opportuni sostegni economici, sarebbero costretti a distogliere fondi da altri progetti e attività assistenziali ugualmente importanti o ad attingere al fondo di riserva di bilancio, comunque limitato, con un danno per gli altri servizi forniti ai cittadini -: in che modo saranno sostenuti i bilanci degli enti locali che provvederanno all'assistenza e al reinserimento degli ex detenuti e se il Governo intenda prevedere uno stanziamento apposito per gli enti locali, in modo tale che non vengano distolte risorse da altri progetti e non vengano causati danni e disagi alle altre categorie sociali. (3-00182)





 
Cronologia
giovedì 27 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 159 voti favorevoli, l'articolo 2 e del disegno di legge S. n. 845 recante disposizioni per la partecipazione italiana alle missioni internazionali, sulla quale il Governo ha posto la questione di fiducia. Nella seduta del 28 luglio il Senato approva il disegno di legge nel suo complesso sul quale il Governo ha posto la fiducia, con 161 voti favorevoli.

mercoledì 2 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Ministro degli esteri D'Alema riferisce alla Camera sulla crisi mediorientale.

venerdì 18 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Dopo il voto del Consiglio dei ministri, anche il Parlamento - con il voto delle Commissioni esteri e difesa - autorizza il Governo a prendere le iniziative necessarie per dare attuazione alla risoluzione n.1701 dell'Onu, che prevede l'impiego di una forza multinazionale in Libano. Il premier israeliano Olmert chiederà all'Italia di guidare il contingente.