Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00106 presentata da CAPRILI MILZIADE (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA) in data 02/08/2006
Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-00106 presentata da MILZIADE CAPRILI mercoledì 2 agosto 2006 nella seduta n.030 CAPRILI - Al Ministro della giustizia - Premesso che: da notizie di stampa pubblicate sull'edizione lucchese del quotidiano "Il Tirreno", in una serie di reportage a firma del giornalista Luca Tronchetti, si apprende che gli Uffici giudiziari di Lucca, afferenti al distretto della Corte d'appello di Firenze, si troverebbero in una drammatica situazione di scarsezza delle risorse economiche assegnate dal Ministero; la penuria di risorse è tale da pregiudicare gravemente l'ordinario funzionamento degli uffici, costringendo magistrati, impiegati civili e forze dell'ordine a ricercare personalmente, ed oltre le proprie competenze, le modalità e i mezzi per continuarne a svolgere la propria attività; in particolare risulta all'interrogante che: la posta non venga quasi più inoltrata dagli uffici requirenti a causa della mancanza di risorse per il pagamento delle spese postali e che il Procuratore sia stato costretto a richiedere la collaborazione dei comandi cittadini delle forze dell'ordine affinché i responsabili delle indagini prelevino direttamente i fascicoli riguardanti la loro attività anziché, come per via ordinaria, riceverli per posta; il Procuratore capo sia stato costretto, per venire a fronte delle legittime richieste da parte degli operatori di copie degli atti, ad acquistare personalmente e con propri soldi toner e carta per l'importo di 900 euro, esponendosi così a un rilievo della Corte dei conti. Sembra che il Procuratore sia costretto a ripetere l'acquisto per fornire la Procura delle "fascette", cioè le etichette che contengono i dati sintetici dei fascicoli; la Procura, tra le varie economie, sia stata costretta a disdire abbonamenti a riviste giuridiche, aggiornamenti dei codici e, persino, alla Gazzetta Ufficiale ; la sezione giudicante sarebbe in una situazione di grave carenza di organico a partire dell'assenza di un titolare della presidenza della sezione penale, incarico che è svolto con funzione supplente dal giudice Francesco Mormino. Vi sarebbero assegnati soltanto sei giudici e quattro assistenti, nonostante Lucca sia il secondo tribunale toscano per numero di carichi pendenti. Il turn-over del personale amministrativo è fermo al 1999; il tribunale avrebbe a disposizione tre automobili, spesso usate per la consegna fascicoli a sedi come il Tribunale della libertà di Firenze. Attualmente, data la vetustà degli automezzi, due di essi sono fermi senza la possibilità di ripararli a causa della mancanza di risorse per pagare le autofficine; vi sarebbero numerosissimi altri episodi, dalla cancelleria al condizionamento dell'aria, che denunciano la drammatica condizione degli uffici, si chiede di sapere: se corrisponda a verità, come risulta all'interrogante, che lo stanziamento annuo per il 2006 del Tribunale e della Procura di Lucca corrisponda rispettivamente a 9.700 e 6.814 euro di fronte a un'erogazione nel 2003 che era di 32.400 e 22.000 euro, e se il Ministro in indirizzo ritenga queste cifre sufficienti per l'andamento degli uffici e quali saranno gli stanziamenti per il 2007; quale sarà l'effetto, sull'attività degli uffici giudicanti e inquirenti, del recente indulto e se il Ministro ritenga che con le attuali risorse detti uffici siano in grado di gestire il lavoro in sovrappiù che deriva dall'applicazione immediata e futura del provvedimento indultivo; se non ritenga giusta, anche per sovvenire a una così drammatica situazione, l'istituzione di una sede di Corte d'appello nella città di Lucca. (3-00106)