Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02217 presentata da CIRIELLI EDMONDO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 18/01/2007
Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-02217 presentata da EDMONDO CIRIELLI giovedì 18 gennaio 2007 nella seduta n.094 CIRIELLI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: il giorno 6 novembre 2006, al consiglio comunale di Cava dè Tirreni, in Provincia di Salerno, si è tenuta la discussione relativa alla ratifica della delibera del 25 ottobre 2006 di variazione di bilancio, operata dalla giunta, per i lavori concernenti il sito di trasferenza provvisorio in località Petraro Santo Stefano, Frazione San Martino di Cava dè Tirreni, individuato dall'amministrazione per fronteggiare l'emergenza rifiuti; da quanto si evince dall'interrogazione depositata al Consiglio comunale di Cava Dè Tirreni, protocollata in data 31 ottobre 2006, integrata dagli atti del procedimento penale n. 8166/00 R.G.N.R. Procura Tribunale Salerno (verbale di sequestro del 3 agosto 2000, ordinanza dirigenziale n. 1079/2002 e sentenza n. 7/06 emessa in data 24 gennaio 2006 dal Giudice Monocratico del Tribunale di Salerno - sezione distaccata di Cava dè Tirreni - passata in giudicato il 24 aprile 2006) e dall'esposto presentato al Comando dei Vigili Urbani, entrambi redatti dai Consiglieri del Comune di Cava Dè Tirreni Avv. Fabio Siani, Luigi Napoli e Alessandro Schillaci, prodotti e fatti acquisire nella stessa seduta consiliare del 6 novembre, sembrerebbe che l'area interessata dal sito di trasferenza dei rifiuti, di circa 14.000 mq complessivi, sia stata oggetto di procedimento penale n. 8166/00 R.G.N.R., Procura Tribunale di Salerno, in relazione a degli abusi edilizi ivi realizzati e sottoposta a sequestro preventivo in data 3 agosto 2000; la sentenza che ha definito il procedimento penale, emessa in data 24 gennaio 2006 e passata in giudicato il 30 aprile 2006, non ha disposto il dissequestro dell'intera area e pertanto la stessa sarebbe, a tutt'oggi, sottratta alla disponibilità materiale e giuridica del proprietario; da quanto affermato dal consigliere comunale Avv. Siani, pertanto, qualsivoglia intervento operato sull'area o qualunque atto deliberativo assunto dall'amministrazione e dotato di esecutività, ivi compreso quello di ratifica sulla variazione di bilancio, operato dall'Amministrazione, anche se giustificati dalla grave situazione di emergenza sanitaria, sarebbe affetto, ab origine, da assoluta illegittimità -: se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative di propria competenza intenda adottare, tenendo conto in particolare dei poteri del Commissario straordinario di aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti, nonché dei poteri del medesimo di individuazione delle aree da destinare a siti di stoccaggio o discariche.(4-02217)