Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02227 presentata da CRAPOLICCHIO SILVIO (COMUNISTI ITALIANI) in data 22/01/2007
Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-02227 presentata da SILVIO CRAPOLICCHIO lunedì 22 gennaio 2007 nella seduta n.095 CRAPOLICCHIO, PAGLIARINI, FERDINANDO BENITO PIGNATARO e BURGIO. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: risulta agli interroganti, anche sulla base di notizie riportate dagli organi di stampa, che il 31 dicembre 2006 dieci psicologhe e assistenti sociali, impiegate da anni come operatrici nella sezione femminile del Centro di prima accoglienza per minori di Roma, sono state licenziate; le strutture di prima accoglienza, che ospitano - per un periodo di tempo di quattro giorni e al fine di evitare ai minori dai 14 ai 18 anni giuridicamente imputabili un impatto traumatico con la realtà carceraria - fino a 1200 ragazzi all'anno, dipendono dal Dipartimento giustizia minorile del ministero della giustizia; le dieci lavoratrici avevano un contratto a tempo determinato con la cooperativa «Tartaruga verde», alla quale il ministero della giustizia aveva affidato in appalto nel luglio 2005 il servizio di accoglienza dei minori arrestati; le dieci lavoratrici hanno svolto in questi anni (alcune anche da tredici) le proprie mansioni con competenza e professionalità riconosciute ed incontestabili, ragione per cui i loro contratti sono stati costantemente rinnovati dalle diverse cooperative affidatarie avvecendatesi nell'aggiudicazione dell'appalto; la comunicazione di licenziamento è giunta via fax, allo stesso Centro di accoglienza, in spregio alla legislazione vigente sul rispetto della privacy; questi licenziamenti, a giudizio degli interroganti, sono aggravati dal fatto che le lavoratrici avevano da poco chiesto all'amministrazione il rispetto dei diritti economici e normativi elusi, come il pagamento di ferie, straordinari e scatti di anzianità -: se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dell'episodio in parola; se il Ministro, sulla base delle considerazioni svolte, non ritenga opportuno assumere a riguardo ulteriori informazioni; quali urgenti misure e provvedimenti il Ministro in indirizzo intenda adottare al fine di garantire i diritti delle lavoratrici di cui in premessa; se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno considerare, alla luce dell'esperienza descritta, l'ipotesi di reinternalizzare il servizio attraverso la definizione di una forma diretta di gestione dei contratti da parte dell'Amministrazione.(4-02227)