Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01168 presentata da BELLINI GIOVANNI (SINISTRA DEMOCRATICA PER IL SOCIALISMO EUROPEO) in data 15/01/2008
Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-01168 presentata da GIOVANNI BELLINI martedì 15 gennaio 2008 nella seduta n.274 BELLINI - Al Ministro della giustizia - Premesso che: a Firenze è stato realizzato il primo lotto funzionale del nuovo Palazzo di giustizia finanziato dallo Stato e appaltato dal Comune di Firenze; i lavori furono assegnati nella primavera del 1999 su progetto preliminare del prof. Leonardo Ricci, all'associazione temporanea di imprese guidata dalla Inso spa che è anche aggiudicataria del secondo lotto ,assegnato da pochi mesi; il costo complessivo dei lavori del primo lotto ammonta a oltre 71.000 euro e del secondo a oltre 22.000 euro; il nuovo palazzo di giustizia di Firenze, ubicato nella zona di Novoli, è un'esigenza: da decenni la città lo attende per riunificate le varie sedi degli uffici giudiziari dispersi in decine di luoghi; l'area dove sorge il nuovo tribunale è un ex sito industriale in disuso in cui sono già operanti alcune nuove sedi di facoltà universitarie trasferitesi dal centro storico, numerose nuove abitazioni, alberghi e parcheggi; l'intero palazzo di giustizia occupa complessivamente un'area di tre ettari con oltre 200.000 metri quadri di superficie edificabile. Per dimensioni sarà, una volta completato, il secondo palazzo di giustizia d'Italia dopo quello di Torino; la superficie utile è di circa 126.000 metri quadri distribuita all'interno di 15 corpi di fabbrica, con un ingombro complessivo di 230 per 180 metri alla base, elevati per un'altezza massima fuori terra di 76 metri. I piani interrati sono destinati agli archivi, sopra i quali sono ubicate gran parte delle aule di dibattimento tranne due di assise e la maxi-aula, poste al piano rialzato, mentre negli ultimi piani ci sono le aree riservate ai magistrati e alle procure; ad oggi il primo lotto funzionale del palazzo di giustizia di Firenze è finito, completo e abitabile e anche l'impianto di riscaldamento è stato collaudato ed è funzionante, ma non potrà essere occupato dal tribunale e dalle procure per la mancanza degli arredi che sono di competenza dello Stato; risulta che il Comune di Firenze abbia fatto anche l'inventario dei vecchi mobili del tribunale e delle procure, riscontrando che circa il 40% del vecchio mobilio è recuperabile e abbia informato di ciò le competenti autorità centrali, cui è stato inviato anche il piano della sicurezza attiva e passiva, ovvero il complesso dei sistemi di sorveglianza ed allarme per la protezione dell'edificio il cui costo è a carico del Ministero, si chiede di conoscere quali iniziative siano in corso da parte del Ministero per completare nel più breve tempo possibile la fornitura del mobilio e dei sistemi di sicurezza e consentire l'immediata apertura dei locali del nuovo Palazzo di giustizia di Firenze. (3-01168)