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Portale storico della Camera dei deputati

V Legislatura della Repubblica italiana

Il calendario quotidiano dei lavori, dal 1848 al 2022, con i resoconti stenografici delle sedute dell'Assemblea e degli organi parlamentari dalla I legislatura del Regno di Sardegna alla XVII legislatura della Repubblica.
Seduta di giovedì 23 ottobre 1969
resoconto stenografico
 
Annunzio e svolgimento: RACCHETTI e ROGNONI: Norme per l'abilitazione all'insegnamento e l'immissione in ruolo in cattedre di materie tecniche e professionali nelle scuole secondarie di secondo grado dell'ordine tecnico e professionale, per i laureati in ingegneria abilitati all'esercizio della professione d'ingegnere (1932)
 
Annunzio e deferimento in sede referente: RICCIO ed altri: Riposo obbligatorio settimanale per gli esercenti dei pubblici esercizi (1936)
 
COMMEMORAZIONI: Santi Fernando, ex deputato

interventi di: Carlo Russo, Alessandro Pertini.
 
Svolgimento: D'ALESSIO: Incidenti alla "Car-Sud" di Aprilia durante uno sciopero dei metalmeccanici (interr. n. 2128); GREGGI (interr. n. 2151); LATTANZI (interr. n. 2137); LUBERTI (interr. n. 2130); QUERCI (interr. n. 2140)

interventi di: Angelo Salizzoni, Giangiacomo Lattanzi, Nevol Querci, Franco Luberti.
 
Annunzio: FRANCHI: Provvedimenti per l'economia della regione Friuli-Venezia Giulia (moz. n. 71)

interventi di:
 
Trasmissione dal Senato e deferimento in sede legislativa: S. 135: Modifiche al regio decreto-legge 6 gennaio 1927, n. 13, soppressione del Fondo mutui di cui ai decreti legislativi 18 gennaio 1948, n. 31, e 21 aprile 1948, n. 1073, ed aumento del capitale dell'Azienda tabacchi italiani (ATI) (1938)

interventi di:
 
Annunzio: BARCA ed altri: Statizzazione e potenziamento dell'università di Urbino (1935)

interventi di:
 
Svolgimento: COCCO ed altri: Modifiche alla legge 17 dicembre 1957, n. 1238, concernente la legittimazione di alcune concessioni di contributi statali effettuati per la riparazione o la ricostruzione di fabbricati danneggiati o distrutti per eventi bellici (1216)

interventi di:
 
Annunzio: CAMBA ed altri: Proroga di termini per l'ottenimento delle facilitazioni fiscali previste dall'articolo 5 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 14 dicembre 1947, n. 1598, e successive modificazioni in materia d'imposte di registro e di trascrizione dovute per trasferimenti immobiliari a scopo d'iniziative industriali nell'Italia meridionale ed insulare (1933)

interventi di:
 
Svolgimento e deferimento in sede referente: CASTELLI e MARTINI: Costituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sui problemi della famiglia (1857)

interventi di:
 
Annunzio e deferimento in sede referente: CORÀ ed altri: Disposizioni in favore del personale ex dipendente dalle Casse mutue aziendali che abbiano svolto funzioni direttive (1937)

interventi di:
 
Annunzio: DALL'ARMELLINA ed altri: Istituzione di un Fondo presso l'INPGI per la previdenza e l'assistenza ai giornalisti pubblicisti (1934)

interventi di:
 
Ritiro: GIORDANO ed altri: Concessione contributo al comune di Domodossola per la ricorrenza del 25° anniversario della Repubblica dell'Ossola (1576)

interventi di:
 
Svolgimento e deferimento in sede legislativa: GIRARDIN ed altri: Modifica alla legge 2 aprile 1958, n. 319, concernente l'esonero da ogni spesa e tassa per i giudizi di lavoro (1729)

interventi di:
 
Deferimento in sede legislativa: Modificazioni alle leggi sulle Corti d'assise (1890)

interventi di:
 
Annunzio di approvazione in Commissione: Disposizioni in materia di credito ai comuni ed alle province, nonché provvidenze varie in materia di finanza locale (532)

interventi di:
Cronologia
sabato 18 ottobre
  • Politica, cultura e società
    In una tavola rotonda organizzata dal quotidiano La Stampa a cui partecipano sindacalisti ed economisti, Luigi Macario, segretario nazionale dei metalmeccanici Cisl afferma che “un aumento del 25-30 % dei salari per tre anni è nell'ordine logico delle cose” e che “il movimento sindacale non pone solo una questione di salari, ma un problema di potere nella società”.

venerdì 24 ottobre
  • Politica, cultura e società
    La Fiat rileva le azioni della Lancia, assumendo la conduzione dell'azienda e i relativi impegni. Viene garantita l'autonomia funzionale della Lancia, che conta su tre stabilimenti e su oltre dodicimila dipendenti.