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Portale storico della Camera dei deputati

Il palazzo

  • Ingresso Piazza del Parlamento - Atrio del nuovo palazzo
  • Ingresso principale Piazza Montecitorio - Particolare del medaglione scultoreo
  • Ingresso principale Piazza Montecitorio - Particolare del medaglione scultoreo
  • Piazza del Parlamento - Prospetto del nuovo palazzo
  • Piazza Montecitorio - Prospetto (visuale d'angolo)
  • La facciata del nuovo Palazzo, progetto di prospetto sulla piazza
  • Il soffitto dell'aula in legno di quercia e con vetrata del Beltrami
  • La vecchia aula Comotto di Montecitorio, abbandonata perchè pericolante
  • La fontana demolita per la costruzione dell'aula attuale
  • Il cortile del Fontana dopo la demolizione dell'Aula Comotto
  • La fontana tornata in luce dopo la demolizione dell'aula Comotto
  • I lavori per la nuova Aula di Montecitorio; copertura delle nuove costruzioni fine settembre
  • V. Pica, il prof. Tesorone, l'architetto Basile, D. Trentacoste, Ducrot, attorno a un tavolo
  • Parlamento. Il centro delle demolizioni dietro a Montecitorio
  • Il nuovo palazzo del Parlamento Italiano: le fondamenta dell'aula della Camera
  • Il fregio decorativo della nuova aula parlamentare. Aristide Sartorio lavora al fregio
  • Preparativi per l'apertura della Camera dei Deputati. Il nuovo cavalcavia in via della Missione
  • Preparativi per l'apertura della Camera dei Deputati. Le pulizie
  • Ingresso principale Piazza Montecitorio - Veduta dell'Atrio
  • Giardino d'onore (cortile interno Palazzo Montecitorio)
  • Transatlantico - Galleria dei passi perduti
  • Transatlantico - Galleria dei passi perduti
  • Transatlantico - Galleria dei passi perduti
  • Piazza del Parlamento - Visuale d'insieme dall'angolo di Via della Missione
  • Corridoio dei busti
Foto del palazzo
 

Il progetto di ampliamento del palazzo subì diverse modifiche, alcune dovute alle usuali revisioni in corso d'opera altre, più consistenti, dovute a problemi finanziari. Tra le più significative vi fu il cambiamento del rivestimento esterno, inizialmente concepito totalmente in travertino di Subiaco e poi, in seguito alla necessità di contenere le spese, ridotto notevolmente attraverso l'uso alternato con il mattone a faccia vista.
Il 20 novembre 1918 l'aula fu inaugurata ufficialmente. Da quella data passarono altri dieci anni per giungere ad una conclusione dei lavori, poiché mentre per la stessa aula si procedeva ormai solo a piccoli aggiustamenti e migliorie che non interferivano con l'attività parlamentare, nel resto del fabbricato avevano corso interventi rilevanti di decorazione e finitura: ornamenti esterni in pietra da taglio, nonché fornitura e posa in opera di opere fisse in legno, lambris, rivestimenti, divisori e altri elementi di arredo, consegna e montaggio di opere in ferro, lampadari, elementi di decorazione e così via.
La sistemazione definitiva del cortile d'onore, ricadendo quasi completamente nell'area dell'ex aula Comotto, coincise, in particolare, con la fase terminale del cantiere. Uno degli ultimi disegni è datato proprio al 1928 ed è stato prodotto precisamente per rappresentare il posizionamento della fontana del Bernini nel cortile menzionato.