L'incisione - attribuibile a Pierre Aveline il Vecchio - ripete il soggetto e il taglio prospettico della precedente, con differenze nei particolari di alcuni edifici; nello stesso palazzo Ludovisi, ad esempio, le finestre dell'ordine inferiore hanno perduto le reali proporzioni. Mentre un'accentuazione di tono aulico consente all'autore di completare arbitrariamente le cornici delle finestre dei piani superiori in contraddizione con i contemporanei; o di recepire come dementi di impegnativo livello architettonico le 'quinte' anonime delle case Ludovisi davanti alla colonna, o del palazzo Veralli, poi Spada-Veralli.