Nato a Trapani il 3 febbraio 1892, inizia un'attività di giornalista e critico letterario, collaborando a numerose riviste. Si occupa in particolare di poesia, con studi su Dante e Parini, e di letteratura contemporanea, non disdegnando interventi di politica contemporanea su quotidiani, come "Il giornale di Sicilia", "Il tempo" e "Il giornale d'Italia". Combattente nella prima guerra mondiale, entra nei ruoli della Camera nel 1919, segnalandosi per posizioni antifasciste, testimoniate anche dai suoi rapporti con Pietro Gobetti. Partecipa assiduamente ai lavori per l'elaborazione della Carta costituzionale. E' Segretario Generale della Camera dei deputati dal maggio al settembre del 1954, quando viene collocato a riposo. Muore il 9 giugno 1956