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Portale storico della Camera dei deputati

Presidenti

Luigi Chinaglia

Nasce a Montagnana (Padova) il 28 gennaio 1841
Deceduto a Torino il 21 luglio 1906
Laurea in Giurisprudenza; Avvocato

XX Legislatura del Regno d'Italia

Tornata del 31 maggio 1899

Il 25 maggio 1899 il Presidente della Camera Zanardelli si dimette per protesta contro gli esiti della crisi del Governo presieduto da Luigi Pelloux, reincaricato alla guida di un esecutivo di centro-destra. Il 30 maggio la Camera dei deputati elegge a suo Presidente Luigi Chinaglia, che ottiene 223 voti contro 193 per Zanardelli, su 435 votanti. Alle manifestazioni e alle proteste che scuotono il Paese corrisponde in Parlamento l'inasprirsi dello scontro politico contro l'approvazione dei provvedimenti lesivi dei diritti di libertà disposti dal Governo. La breve Presidenza di Chinaglia, che resta in carica solo per un mese, viene a coincidere, quindi, con uno dei momenti più difficili della vita parlamentare, quando all'ostruzionismo già iniziato da parte dell'estrema sinistra aderisce anche la sinistra costituzionale di Zanardelli e Giolitti. Nel suo discorso di insediamento Chinaglia si impegna a far osservare pienamente il Regolamento, convinto del fatto che le regole che la Camera si è imposta si conciliano con la garanzia della piena libertà di parola dei suoi membri. Ricorda, infine, che la libertà «vive e si alimenta di tolleranza e di rispetto delle altrui opinioni» e che le battaglie parlamentari conferiscono «lustro e decoro alla tribuna parlamentare» solo se condotte con «serenità ed altezza di eloquenza».