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Portale storico della Camera dei deputati

Stampe e dipinti del Palazzo di Montecitorio

Piazza Colonna sù la Via del Corso spianata et ampliata da N. Sig. Papa Alesandro VII

Piazza Colonna sù la Via del Corso spianata et ampliata da N. Sig. Papa Alesandro VII

Altre immagini di: Giovanni Battista Falda

  • Piazza Colonna sù la Via del Corso spianata et ampliata da N. Sig. Papa Alesandro VII
  • Particolare della tavola precedente
  • Altra Veduta di Piazza Colonna spianata et ampliata da N. S. Alesandro VII
  • Fontana a Monte Citorio
Piazza Colonna sù la Via del Corso spianata et ampliata da N. Sig. Papa Alesandro VII
di Giovanni Battista Falda

In una pagina del Diario Romano di Giacinto Gigli, relativa all'aprile 1653, si legge: «Papa Innocenzio diede al Principe Lodovisio Marito di Costanza Pamfilii sua Nepote, una Cedola di cento mila Scudi, perché quando egli prese la detta Sig.ra per moglie non hebbe Dote alcuna. Con li quali Denari egli comprò un palazzo del Monte Citorio, dietro la Chiesa di S. Biagio, et cominciò a fabricare con incorporarvi le Case contigue, et anco l'habitatione et Giardino che apparteneva alla d.a Chiesa di S. Biagio, dove stavano li Preti Sommaschi, li quali perciò si partirno, et andorno a stare con gli altri della medesima religione al Collegio Clementino in Piazza Nicosia». (G. Gigli, Diario romano, 1608-1670, Roma 1958, pag. 418).

La costruzione del palazzo dei principi Ludovisi fu affidata nel 1650 a Gian Lorenzo Bernini, ma i lavori, che procedevano in verità con molta lentezza, furono presto sospesi, essendo morti il pontefice Innocenzo X ( 1655) e poi Niccolò Ludovisi ( 1664).

Si vede, in questa incisione, come si presentava il cantiere di palazzo Ludovisi a Montecitorio (il secondo edificio da sinistra), dopo l'interruzione dei lavori. Nell'ala confinante con via dell'Impresa, visibile d'angolo da piazza Colonna, la muratura era stata innalzata fino al tetto e poteva dirsi compiuta, pur essendo le finestre ancor prive delle modanature; mentre la costruzione, nell'ala verso via della Missione, era appena arrivata al secondo marcapiano. Molto meno progredite erano invece, per motivi di razionalità del cantiere, le opere nella porzione mediana dell'edificio. Al centro della veduta, si eleva la colonna di Marco Aurelio, che proietta la sua ombra sulla fontana del Della Porta; la fronte del palazzo Aldobrandini, passato ormai ai Chigi dal 1659, fa da sfondo alla piazza.