In questo rilievo topografico il Piranesi illustra gli spostamenti che la colonna di Antonino Pio subì dopo il suo recupero. La colonna, con il proprio piedistallo, fu ritrovata all'inizio del '700 presso il convento dei Padri della Missione e, per rendere più agevole il dissotterramento, fu demolita anche una casa privata. I1 pontefice Benedetto XIV fece collocare in mezzo alla piazza di Montecitorio la base di marmo bianco, decorata con scene dell'apoteosi dell'imperatore Antonino Pio e della moglie Faustina. Questa base, verso la fine del secolo, fu trasportata nel giardino della Pigna in Vaticano per fare luogo all'obelisco egizio che tuttora esiste nella piazza. Sorte diversa ebbe la colonna di granito rosso: ridotta in frammenti, servi per restaurare vari obelischi, tra cui anche quello di Eliopoli, poiché era stata rovinata da un incendio nel 1759, quando si trovava provvisoriamente dietro il palazzo della Curia, dopo il fallito tentativo di innalzarla sul proprio basamento da parte di Francesco Fontana, per l'incarico di papa Clemente XI (cfr. tavole XXV e XXVI).